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Prima di domani, Delmastro fulmina la sinistra: "Non prendono distanze dai violenti"
Andrea Delmastro non è il tipo che le manda a dire. Il sottosegretario alla Giustizia inchioda a Prima di domani la sinistra che da qualche tempo coccola contestatori e anche gli studenti pro-Gaza.
Basti pensare a come l'intera sinistra ha difeso chi ha tolto il diritto di parola al ministro Eugenia Roccella agli Stati Generali della Natalità o come ha difeso chi premeva sulle forze dell'ordine all'ingresso del Salone del Libro. Nessuno, nel campo progressista, ha preso in modo chiaro le distanze e nessuno ad esempio in questi giorni ha criticato l'occupazione dei tendini nell'ateneo di Milano.
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E così proprio Andrea Delmastro mette le cose in chiaro intervenendo nel talk show di Bianca Berlinguer. Gli bastano pochi minuti per stroncare la sinistra: "Penso che ci sia una cultura della violenza rispetto alla quale alcune forze politiche faticano a prendere le distanze". E di certo questo atteggiamento di una parte della sinistra non aiuta a far calare la tensione anche in vista delle Europee. L'odio continua a serpeggiare e i cartelli o le foto di Meloni continuano a essere bruciate nei cortei. Nel silenzio progressista.
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