Duro scontro

Matteo Salvini, lo sfogo contro l'Austria: "Vergognatevi, 80 chilometri di coda"

Il braccio di ferro tra Roma e Vienna prosegue. Questa volta le lunghe code al confine hanno fatto infuriare il ministro dei Trasporti che ha risposto per le rime alle mosse della cancelleria austriaca. "L’Austria si vergogni per gli 80 chilometri di coda" sul Brennero, ha affermato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in una nota. "Gli 80 chilometri di camion in coda sull’autostrada A22, causati dal divieto di circolazione ai mezzi pesanti imposto dall’Austria, sono una vergogna ambientale, economica e sociale. Sarebbe questo lo 'spirito europeo', questa la collaborazione fra popoli?", sottolinea il ministro.

"Ci auguriamo che non si ripetano mai più simili episodi e auspichiamo che le istituzioni europee - dopo aver fatto finta di niente per anni - intervengano in difesa dell’Italia ma soprattutto della legalità. Contiamo che la Corte di Giustizia, a cui il governo italiano ha fatto ricorso, ponga fine all’atteggiamento arrogante ed illegittimo del governo austriaco, che crea enormi danni all’ambiente e alla libertà economica", conclude Salvini.

 

 

Tra il nostro Paese e l'Austria sulle strade la tensione resta altissima. Su questa questione qualche giorno fa Salvini aveva chiesto risposte urgenti dall'Europa: "Sul Brennero conto che da qui a poche settimane arrivi la risposta della Commissione e della Corte di giustizia di Strasburgo perché gli austriaci stanno infrangendo la legge. Usando la scusa dell’ambiente stanno facendo concorrenza sleale alle imprese e ai camionisti di tutto il resto d’Europa. A me l’arroganza non piace mai, da Parigi, da Vienna e ovunque arrivi". A quanto pare il caso non è affatto chiuso.