Cosa ha detto
Roberto Vannacci, proposta drastica: "Dover manderei le borseggiatrici"
Continuano a far discutere le dichiarazioni di Roberto Vannacci, candidato della Lega alle prossime elezioni europee in tutte le circoscrizioni. Il generale, intervenuto a La Zanzara da Giuseppe Cruciani, si è lasciato andare ad alcune frasi un po' controverse. Mentre dichiarava di essere favorevole alla legalizzazione della prostituzione - una battaglia storica della Lega - ha aggiunto: "Anche io ho fatto i puttan tour con gli amici, ma solo per guardare la mercanzia delle signore".
Il discorso si è poi spostato sull'immigrazione, argomento su cui Vannacci si è sempre dimostrato molto in linea con Matteo Salvini. Anche qui, preso probabilmente dall'enfasi della trasmissione satirica, si è lasciato andare a un'altra affermazione controversa: "Hanno un odore caratteristico forse a causa della loro alimentazione. Anche noi puzziamo, ma in modo diverso".
Leggi anche: Quarta Repubblica, rissa Vannacci-Zan: "Lei non rappresenta la normalità", "Lo diceva anche Hitler"
Durante un comizio tenutosi a Udine, il generale ha risposto alle accuse di razzismo che gli sono state mosse dopo le sue dichiarazioni: "C'è chi sostiene che i bianchi siano superiori ai neri proprio di nascita. Io non ho mai asserito una cosa del genere, è stata smentita dalla scienza. Non ho mai creduto e scritto una cosa del genere, io ho semplicemente detto che un nero è diverso da un bianco dal punto di vista estetico e questa è una realtà".
Il candidato della Lega ha poi parlato delle borseggiatrici che agiscono impunite in molte città d'Italia: "Non possiamo continuare a tollerare che a Milano ci siano le borseggiatrici nel metrò, che continuano imperterrite la loro attività criminale perché sono incinta. Bisognerà trovare un sistema per comunque garantire la dignità, sia di queste signore sia dei figli che stanno per nascere, ma non possono continuare a nuocere l'attività sociale degli altri cittadini. Potrebbero essere spostate in una bellissima fattoria dove lavorando potrebbero anzi contribuire al bene sociale, invece di lasciarle portare avanti queste loro azioni criminose".