Profumi e dintorni

Piero Fassino, la foto con la maglia della Juventus scatena la rissa sui social

Il caso Fassino fa discutere parecchio. L'ex segretario del Pd è formalmente indagato per il tentato furto del profumo al duty free dell'aeroporto di Fiumicino. Un gesto che ha scatenato una bufera mediatica sull'ex sindaco di Torino. E nel silenzio generale su quanto accaduto, nel Pd è Alessia Morani a spendere qualche parola in sua difesa: "Conosco Piero da tanti anni, da moltissimo tempo e non posso assolutamente credere a questa cosa. Deve essere certamente frutto di un grande equivoco e mi aspetto, come successo in altre situazioni in cui ho difeso altre persone, che poi alla fine venga fuori che avevo ragione io", ha affermato la candidata alle Europee dei dem.

E su quanto accaduto è intervenuto anche Totò Cuffaro: "Che Paese triste e disumano il nostro. Come si può additare al pubblico ludibrio e infilare in una miserevole gogna mediatica un galantuomo come l’onorevole Fassino, che ha avuto una carriera limpida e cristallina. Un politico che durante la sua carriera è stato ministro della Giustizia, del Commercio con l’estero e sindaco di Torino, che ha avuto gran potere e al quale mai nessuno ha potuto contestare alcunché. Il nostro è veramente un Paese strano e disumano".

 

 

E sui social imperversano i meme su Fassino. Uno diventato davvero virale lo ritrae insieme ad Antonio Conte e Gianluigi Buffon mentre tiene tra le mani con la fascia di sindaco addosso la maglia della Juventus autografata da tutti i giocatori: "La foto dell'anno", questa la didascalia che accompagna la foto postata da Maurizio Pistocchi. Qualcuno però lo attacca: "Lei rischia una denuncia con questa foto infame. La Juventus deve proprio avere infierito su di lei. Ma non si preoccupi, se su X si sfoga può tirare avanti". Ma Pistocchi risponde: "Se non trova clienti non è colpa mia. Provi con una fondazione". Chiude lo scontro la replica dell'utente che provoca Pistocchi: "Sono fiero di fare parte della Fondazione e del suo legal team. Certo è che il suo astio da ultrà per la Juventus deve avere una ragione grave e profonda. Parliamone".