Leader leghista
Salvini sul generale Vannacci: "La preferenza alle europee? Potrebbe esserci"
"Potrebbe esserci": così Matteo Salvini, a Como per la presentazione del suo libro, ha risposto a chi gli ha chiesto se alle europee voterà anche il generale Roberto Vannacci, candidato con la Lega. "Sì, sì - ha proseguito il ministro dei Trasporti e vicepremier - su 3 preferenze un milanese ci sarà, per orgoglio cittadino e poi il generale più lo conosco e più mi piace. Con tre preferenze ognuno può scegliere tanti profili diversi".
Il leader della Lega ha anticipato che con Vannacci "saremo insieme a Bari, poi sicuramente prima della fine della campagna elettorale penso torneremo insieme a Roma e Milano e poi lo accompagnerò a Bruxelles". Salvini, inoltre, si è detto convinto del fatto che i malumori interni sulla candidatura del generale siano "più che altro giornalistici. Il 9 giugno decidono gli italiani e sono convinto che Vannacci prenderà una marea di voti". "Poi - ha aggiunto il ministro - nelle liste della Lega ci sono decine di uomini e donne in gambissima, è il bello della democrazia. Per me avere un generale che ha combattuto in Iraq e Afghanistan per l'Italia è un orgoglio. Vannacci ci darà una mano a cambiare".
Parlando delle contestazioni ricevute in questi giorni, invece, il segretario del Carroccio ha detto: "Rispondo con il lavoro e con il sorriso e con un atteggiamento pacifico". E ancora: "In questi giorni delicati di guerra c'è gente pericolosa come Macron, pericoloso per l'Europa intera, che parla di mandare soldati a morire fuori dai confini europei... La nostra idea di Europa si fonda sulla pace e sul lavoro". Alla fine una battuta sul suo rapporto con la stampa: "Presto andrò anche da Gruber. Unico salotto in cui non vado è quello di Fazio".