Il grido
PiazzaPulita, il sondaggio di Mannheimer: "Più potere alle nazioni"
Ancora un mese e ci sarà l’atteso voto per le elezioni dei candidati al Parlamento europeo. Chi verrà eletto dovrà portare non solo gli interessi dell’Italia al di fuori dei confini, ma dovrà dibattere su un tema sempre più d’attualità e cioè sull’opportunità o meno di dare più potere all’Europa rispetto ai singoli stati nazionali. Cosa ne pensano i cittadini italiani? Renato Mannheimer, dell’agenzia di rilevamento statistico Eumetra, racconta i dati dei sondaggi di questa settimana all’interno di Piazzapulita, il talk di approfondimento politico di La7, condotto da Corrado Formigli. La puntata è quella di giovedì 2 maggio.
Questa l’analisi di Mannheimer: “Alla domanda ‘più potere all’Europa e meno ai singoli stati’ guardate quanti 'non so' ci sono, il 25%. Questo è un argomento molto difficile su cui gli italiani, 1 su 4, non hanno le idee chiare. In ogni caso, la maggioranza degli intervistati non è tanto anti-europea, ma comunque è per non dare tanto potere all'Europa, la cui stima, di alcuni partiti soprattutto, è diminuita molto negli ultimi mesi, per tutta una serie di motivi".
"Il 44% dice ‘diamo più potere alle nazioni’, contro un 30% che dice ‘più potere all'Europa’ - riprende Mannheimer -. Nel primo caso, cioè quello in cui a prevalere sono i singoli stati, è molto sottolineato tra gli elettori di Fratelli d’Italia, in cui la maggioranza è molto netta, sale fino al 68,5% ed è subito seguita dalla Lega, che si assesta al 55,4%. Un’altra indagine – spiega Mannheimer – che è l’insieme dei sondaggi di tutti i singoli stati d’Europa, compresa l’Italia, su come andrebbe oggi il voto per il Parlamento europeo. Il risultato vede Forza Italia oggi con 183 seggi, 4 in meno rispetto al 2019. Il Pd, invece, ha 140 seggi, cioè 7 in meno. Crescono solo i conservatori con Fratelli d’Italia, mentre in crisi netta sono i Verdi”.