Il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella plaude alla crescita dell'occupazione: "Grande soddisfazione"
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Cosenza per le celebrazioni della Festa del Lavoro, plaude all'aumento dell'occupazione nel nostro Paese. "I dati sull’occupazione registrano un trend positivo e questo è motivo di grande soddisfazione per tutti noi. È una buona notizia che siano aumentati i posti di lavoro, i contratti a tempo indeterminato, la crescita del lavoro femminile", ha detto il capo dello Stato.
"È ben noto che il lavoro è una delle leve più importanti di progresso, di coesione sociale. Per le famiglie italiane ha costituito il vettore principale del miglioramento sociale nei decenni trascorsi", ha ricordato Mattarella. "Con l’istruzione, con la manifattura, con i servizi, ora con le nuove attività basate sul digitale, il lavoro è l’ascensore sociale che rende la nostra una società aperta e libera".
E ancora, ha aggiunto il presidente: "Viviamo, da qualche tempo, una stagione in cui questo meccanismo appare inceppato, una stagione in cui le condizioni di partenza determinano distanze non facilmente recuperabili, a scapito dei giovani che provengono da condizioni sociali più deboli". "È un grave spreco - avverte - dell’ampio patrimonio di intelligenze e di risorse di cui l’Italia dispone. Le politiche del lavoro non possono che orientarsi verso una riduzione degli squilibri. Non possiamo ignorare le aree di marginalità e sofferenza: ne va della pienezza della cittadinanza".
Un tema "prioritario", ha sottolineato Mattarella, "per il quale è necessario un impegno determinato ed efficace è quello del contrasto alla piaga degli infortuni sul lavoro, tema richiamato da ministro Calderone. Non possiamo accettare lo stillicidio continuo delle morti, provocate da incurie, da imprudenze, da rischi che non si dovevano correre. Mille morti sul lavoro in un anno rappresentano una tragedia inimmaginabile. Ciascuna di esse è inaccettabile".