Presa di posizione
Norberto De Angelis: "Condivido le parole di Vannacci", chi è
Il generale Roberto Vannacci "con pacata umiltà si dichiara non conoscitore di tali problematiche, esprimendo con un’analisi diretta, coraggiosa e di grande realtà, il delicato argomento" della disabilità: con queste parole un disabile amico d’infanzia del candidato leghista alle europee, Norberto De Angelis, ha difeso le parole di Vannacci sui disabili in una lettera che l’AGI ha potuto visionare.
A suo dire Vannacci "è inequivocabilmente diretto e chiaro quando esalta e non denigra la categoria (dei disabili, ndr) e son certo che lo fa di cuore, perché è sempre col cuore che mi ha accolto in casa sua vicino le sue due figlie". "Ma come fate a essere così miopi da non realizzare che ogni disabilità va analizzata caso per caso senza generalizzarla?", si è chiesto. "Quando si parla di disabilità, a quale tipo si è indirizzati? Disabile motorio o psichico o intellettivo o sensoriale? Disabile dalla nascita o post malattia o post trauma?", prosegue De Angelis, "capite bene che la parola stessa racchiude miriadi di diversità, trattamenti educativi, d’insegnamento scolastico, medici, psicologici" e altro.
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"Se da una parte la vita sociale, specie negli istituti scolastici, e l’amicizia fra individui senza patologie con dei disabili aiuta la conoscenza sul come relazionarsi con loro e quindi da adulti avranno maggiori riguardi e rispetto", osserva, "è altresì vero che la capacità d’apprendimento delle disabilità mentali, hanno dinamiche tutte loro e troppo soggettive. Non nascondiamoci dietro un dito o fare i finti moralisti".
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