Dem in stato confusionale
Pd, Morassut: "Via il nome segretario, è staliniano". Come vuole chiamare Elly Schlein
L'ultima discussione nel Partito democratico dopo la disputa sul nome di Elly Schlein nel simbolo del Pd per le elezioni europee, riguarda la definizione di "segretario/segretaria". "Il nome di Elly Schlein sul simbolo non sarebbe stato un problema, secondo me. L’ho detto in Direzione", ha affermato il deputato dem Roberto Morassut. Piuttosto, suggerisce il piddino, "sarei per cambiare il titolo dei nostri leader e non chiamarli più ’segretari', un termine che è un retaggio staliniano, perché prima di Stalin aveva un mero valore amministrativo interno", sottolinea.
Insomma, rilancia Morassut: "Chiamerei i nostri leader - è la proposta - ’portavoce', espressione che meglio definisce la sintesi che un leader deve rappresentare di una comunità plurale e di un partito movimento. Quello che secondo me servirebbe in questa nostra epoca veloce".
Tornando al nodo del nome di Elly Schlein nel simbolo, "c’è un valore aggiunto ma - osserva ancora Morassut - c’è anche un aspetto più generale: dobbiamo elaborare il valore che ha, indiscutibilmente oggi, la figura della persona alla guida di una comunità politica. Nel nostro caso non è una forma di personalizzazione assoluta ma un completamento tra collettivo e personale. I cittadini lo cercano. E noi non possiamo ignorare questa cosa".