Intolleranza
25 Aprile, un vergognoso diktat: veto palestinese agli ebrei nel corteo
Ciak si gira. Un gran brutto film nelle piazze del 25 aprile. Perché soffia impetuoso il vento antisemita, l’odio antiebraico approfitterà di quella data per manifestare nel nome dell’egemonia. E negano il valore divisivo di quella giornata. Ieri si sono fatti sentire minacciosi i cosiddetti studenti palestinesi, quelli che la guerra – perora verbale, fortunatamente, anche se con eccezioni disgustose – la portano qui. Magari assediando qualche commissariato di polizia e mandando all’ospedale quasi trenta agenti, come è accaduto qualche giorno fa dentro e attorno a La Sapienza. A proclamare il no agli ebrei in piazza a Roma- e crediamo non solo nella Capitale - è la solita Maya Issa, ovvero la presidente dei giovani palestinesi.