Scontro

Fine vita, il governo sfida Bonaccini: scatta il ricorso al Tar

Braccio di ferro tra il governo e l'Emilia Romagna. Palazzo Chigi ha infatti predisposto il ricorso al Tar contro la Regione per le delibere della Giunta sul fine vita. E di fatto è stato depositato un ricorso contro la Regione per chiedere l’annullamento delle delibere della Giunta che, con una serie di linee guida per le Ausl, si ponevano l’obiettivo di dare attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale sul suicidio medicalmente assistito.

A confermare all’Agi il deposito del ricorso, in particolare contro la direzione sanitaria ’Salute della persona', è Valentina Castaldini, consigliera e capogruppo regionale di Forza Italia. "Le motivazioni.- approfondisce - sono incentrate sulla "carenza di potere dell’ente" sul tema e sulla "contraddittorietà e illogicità delle motivazioni introdotte nelle linee guida inviate alle aziende sanitarie".

 

 

Le motivazioni, riportate nelle oltre 20 pagine del documento evidenziano la carenza assoluta di potere dell’ente di viale Aldo Moro in merito al tema e la contraddittorietà e illogicità delle motivazioni introdotte nelle linee guida inviate alle aziende sanitarie per la gestione del suicidio medicalmente assistito”. La consigliera Castaldini, che ha presentato anche un suo ricorso in merito, si dice “contenta che il governo, con questo atto formale confermi e rafforzi il lavoro di questi mesi, l’esecutivo ha ritenuto che la strada del ricorso che ho aperto fosse quella corretta e che ci fossero tutti gli estremi per annullare le delibere, come ho sempre sostenuto”.