Vinitaly
Luca Zaia, "carri armati in magazzino": il regalo del governatore a Meloni
Incontro tra Luca Zaia, governatore del Veneto, e il premier Giorgia Meloni al Vinitaly di Verona. Il governatore ha regalato un secondo leone di Venezia ("così quello dell'anno scorso non si sente solo", ha scherzato il governatore) e una bandiera del Veneto. "Porta un messaggio di pace, perché la nostra bandiera è l'unica che ha all'interno la parola 'pace'", ha spiegato Zaia, esortando: "Carri armati in magazzino e diplomazia!".
Poi lo stesso Zaia ha espresso la propria opinione sulla crisi in Medio Oriente: "È giusto che si parli di due Stati in modo tale che possa cessare questo conflitto che sta diventando eterno". Ma al centro dell'incontro tra Zaia e Meloni c'è la difesa del Made in Italy spesso messo in discussione da chi vuol are soldi producendo all'estero e usando l'italian sounding per mettere un pizzico di Tricolore sui prodotti. "Made in Italy è anche una battaglia che noi dobbiamo fare a difesa degli agricoltori e di tutta l'industria agro-alimentare", ha affermato il governatore.
Infine una stoccata a chi vorrebbe bandire l'uso del vino sulle nostre tavole, basti pensare ai ripetuti allarmi lanciati (a vuoto) dalla virologa Antonella Viola: "Quella dell'alcol nelle etichette sulle bottiglie di vino - alcol che nuocerebbe gravemente alla salute - è una sciocchezza, visto e considerato che il vino è un alimento e consumato moderatamente come tutti gli alimenti non può far male".