Picchia duro
Giorgia Meloni: "Saremo implacabili contro l'italian sounding"
Giorgia Meloni in visita al Vinitaly di Verona mette in chiaro alcune cose che sono fondamentali per il Made in Italy e per la filiera produttiva del nostro Paese. Il premier mette nel mirino soprattutto chi fa quattrini con prodotti dal nome italiana ma che vengono prodotti all'estero: "Dobbiamo essere implacabili contro chi pensa di poter usare il nome italiano per portare avanti e vendere prodotti che non hanno neanche lontanamente l’eccellenza che l’Italia può vantare. E intendiamo farlo a ogni livello", ha affermato.
Nel ddl Made in Italy "abbiamo immaginato una serie di misure di protezione dalla concorrenza sleale, dall’italian sounding, dalla contraffazione, che non sono solo un problema economico", ha ricordato Meloni, sottolineando che "la contraffazione e l’italian sounding ogni anno drenano dal sistema Italia decine di miliardi di euro e compromettono anche la qualità della nostra eccellenza e del nostro nome", perché "purtroppo quando il livello di produzioni che vengono vendute come italiane e italiane non lo sono non è il livello delle produzioni che in Italia si portano avanti, si compromette anche il nostro nome".
Infine ha aggiunto: "Qualcuno ci ha venduto nel tempo che l’istruzione tecnica fosse di serie B e che per essere una persona di certo livello dovevi fare il liceo e allora l’abbiamo chiamato Liceo del Made in Italy perché non c’è identità e cultura italiana senza Made in Italy. Attraverso il Made in Italy passa la nostra identità ma se non lo spieghiamo ai nostri ragazzi nessuna norma farà la differenza. Testa, cuore mani: questo è quello che ha fatto il Made in Italy".