Senza freni
Michele Emiliano, fango sul centrodestra. Gasparri: "Superato ogni limite"
Michele Miliano è disperato. Pur di salvarsi la faccia tira in mezzo esponenti del centrodestra. Stanno facendo parecchio discutere infatti le parole del governatore della Puglia rilasciate in un'intervista che andrà in onda su La7 giovedì prossimo: "Non sono un veggente. E, almeno per quanto riguarda la mia amministrazione, Anita Maurodinoia si è comportata benissimo e perfettamente. Non ha mai dato segni di utilizzare metodi sbagliati", è la premessa. Poi passa all'attacco gettando fango sugli avversari: "Olivieri è stato eliminato da me sin dal 2014 quando non ha avuto più a che fare con noi", ha proseguito Emiliano in riferimento a Giacomo Olivieri, l’ex consigliere regionale arrestato lo scorso 26 febbraio nell’ambito di una inchiesta su un presunto scambio elettorale politico-mafioso in relazione alle elezioni comunali di Bari del 2019. È andato via – ha continuato in riferimento a Olivieri – e non si è mai più ricollegato a noi, ha sempre avuto a che fare con il centrodestra, con D’Attis e con il viceministro Sisto. Ha fatto la campagna elettorale loro. È lì che ha comprato i voti, facendo la campagna elettorale per D’Attis e per Sisto".
Veleno e fango puro subito spazzato via da Maurizio Gasparri: "Sono solidale con il coordinatore regionale di Forza Italia in Puglia, on. Mauro D’Attis, e con il viceministro Francesco Paolo Sisto per le frasi incommentabili di Emiliano, uno che va dalla sorella di un boss e offende delle persone perbene. Credo che Emiliano abbia superato ogni limite e debba chiedere scusa. O pensa che tutti siano come la sorella del boss di cui era dichiarato visitatore?".