La polemica
Vietato parlare del voto di scambio, delirio-Pd contro il Tg1. Gasparri: "Chiedete scusa"
Scontro ad alta tensione tra Pd e centrodestra sulla Rai. "È usata come megafono di propaganda del governo, ecco a cosa è arrivata TeleMeloni. I due maggiori telegiornali, Tg1 e Tg2, di ieri sera entrano a gamba tesa nella contesa elettorale dedicando tutta la prima parte ad attaccare il Partito Democratico e le opposizioni. Uno schiaffo al pluralismo e alla democrazia", scrive il Partito democratico in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
"È il modello Orbàn, che vuole l’informazione assoggettata al potere. Quello che tanto piace alla destra e a Giorgia Meloni", attaccano ancora i dem con una foto del presidente del Consiglio con la scritta "Telemeloni, oltre i limiti della decenza".
Un attacco respinto dal centrodestra. Maurizio Gasparri, infatti, ribatte stizzito: "Esponenti del Pd insultano il Tg 1 che racconta la verità sul degrado morale che travolge la sinistra da Bari a Torino. Invece di insultare la libera informazione gli allievi di telekabul e i figli del santorismo e del ranuccismo chiedano scusa agli italiani per Sasà, Emiliano, Decaro", tuona il presidente dei senatori di Forza Italia e componente della Commissione di Vigilanza Rai. "C’è chi fa libera informazione e chi va a casa delle sorelle dei boss. Il Tg1 fa libera informazione. Esponenti di peso del Pd hanno scelto la seconda ipotesi", conclude. Muti.