Il governatore

Michele Emiliano a sorpresa su Conte: "Far saltare le primarie? Un colpo, ma condivido il suo appello"

Giorni complessi per il Pd in Puglia, con lo scandalo-voto di scambio arrivato a stretto giro dopo le vicende che hanno riguardato il comune di Bari, Antonio Decaro e Michele Emiliano, governatore dem della regione. In seguito alle vicende di Triggiano e alle dimissioni di Anita Maurodinoia, Giuseppe Conte ha strappato, chiudendo al campo largo in vista delle imminenti comunali di Bari. Lo ha fatto a ridosso delle primarie, archiviandole affermando che "non ci sono più le condizioni" per celebrarle.

Ed in questo contesto ecco le parole di Emiliano, intervistato dal Corriere della Sera oggi, domenica 7 aprile. "Io sono sempre stato l'elefante nella stanza del Pd. Il partito non mi ha mai metabolizzato, sono stato sempre una spina nel fianco, per tanti segretari", premette il governatore pugliese. E ancora: "Elly Schlein mi è stata vicinissima. Venerdì siamo stati sempre assieme, assieme abbiamo detto a tutti di continuare la battaglia politica alzando un'altissima vigilanza. Poi abbiamo avuto una splendida cena. Lei ha intuito e grandi capacità. Le ho detto: 'Per quanto sei consapevole sembri più vecchia della tua età", aggiunge Emiliano.

Poi sullo scandalo che ha investito il suo assessore Maurodinoia e il marito, Emiliano ha detto: "Sandro Cataldo nessuno di noi lo conosceva. Quanto ad Anita (Maurodinoia, ndr), che si è dimessa a tutela della Regione proclamandosi innocente, non è che la provenienza politica determini il tasso di onestà di un politico. Ho visto gente del Pci fare cose terribili. Il lavoro preventivo di screening è difficilissimo". 

Sul sindaco di Bari Decaro dice: "Abbiamo un legame ventennale che si è rinsaldato: ci attaccano insieme". Infine, sul divorzio con il M5s per le comunali a Bari, Emiliano aggiunge: "Abbiamo lavorato per l'alleanza in Puglia, ci sta che su altri tavoli non si chiuda. Condivido l'appello di Conte alla massima vigilanza. Far saltare le primarie è stato un colpo ma al di là delle dichiarazioni a caldo siamo tutti impegnati per la soluzione più giusta. Il prossimo sindaco di Bari sarà espressione dell'unità", conclude Emiliano. Insomma, lui da sempre piuttosto vicino al M5s, mostra di condividere, almeno in una certa misura, lo strappo di Conte. Parole che, ovviamente, pesano tantissimo.