La proposta
Boschi, applaude anche la Santanchè: par condicio per i giornalisti, "è buon senso"
"Mi sembra di tutta evidenza che un giornalista o un opinionista che possa partecipare a un dibattito, o addirittura senza contraddittorio, ed esprimere le proprie opinioni nell’ambito della par condicio rischia di avere un effetto analogo a quello di un esponente politico o un parlamentare". La proposta di Maria Elena Boschi sulla par condicio applicata anche ai giornalisti continua a far discutere.
L'idea lanciata durante la commissione di vigilanza sul servizio radiotelevisivo, ha scatenato dure critiche, specie da Marco Travaglio. Subito, da Italia Viva è arrivata la piena solidarietà verso la Boschi: "Solidarietà a Maria Elena Boschi vittima degli insulti in tv di Marco Travaglio e di un vero e proprio processo in contumacia. Se serviva una conferma della bontà della proposta sulla par condicio per i giornalisti, ieri sera è arrivata" ha scritto su X la capogruppo al Senato dei renziani Raffaella Paita.
A farle eco è arrivato il leader del partito. Matteo Renzi ha attaccato Travaglio in un tweet, difendendo la proposta del suo braccio destro: "Maria Elena Boschi ha ragione a dire che ci sono giornalisti schierati. Per me Marco Travaglio è un giornalista schierato. Maurizio Belpietro è un giornalista schierato. Alcuni giornalisti hanno un contratto di collaborazione con emittenti private per essere ogni sera in televisione. Questo dimostra che non sono né imparziali né terzi. Il giornalista non è uno che attacca i politici sulla base di pregiudizi. Marco Travaglio è un diffamatore e un pregiudicato. Condannato con sentenze civili e penali. I giornalisti schierati devono avere secondo me le stesse regole di par condicio dei politici”.
La proposta della deputata renziana ha raccolto qualche parere positivo anche all'interno della maggioranza. In particolare, il ministro del Turismo Daniela Santanché l'ha definita "una proposta di buon senso". "I giornalisti non è che vengono giù dal pero, no? Anche voi com'è giusto che sia avete le vostre convinzioni politiche, alcuni una fede politica, altri sono ultras. Quindi è bene, come si fa nelle democrazie, che ci sia la maggioranza e l'opposizione, mi sembra una cosa molto di buon senso" ha dichiarato il ministro.