Altolà

Ilaria Salis candidata, la smentita di Elly Schlein: "Questa ipotesi non è in campo"

Un incontro a pranzo, quello tra Elly Schlein e Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, la donna in carcere in Ungheria dal 23 febbraio 2023 con l'accusa di avere aggredito tre manifestanti neonazisti nel corso di un raduno a Budapest. Un pranzo che si è tenuto oggi, mercoledì 3 aprile, dopo lunghi giorni in cui si moltiplicavano le indiscrezioni circa la possibile candidatura di Ilaria Salis alle Europee di giugno tra le fila del Pd.

Se eletta, infatti, potrebbe godere dell'immunità diplomatica: una via per provare a riportarla a casa. Ma le voci sulla possibile candidatura avevano spaccato i dem, tra favorevoli e contrari. Anche il padre di Ilaria Salis aveva espresso i suoi dubbi, ricordando come in caso di mancata elezioni le conseguenze per la figlia potrebbero essere delle peggiori.

Ovviamente, il pranzo ha rilanciato le voci circa la possibile candidatura, con il sito di Repubblica che dava conto delle "due ipotesi" con cui provare a giocarsi la carta politica. Ma ora Schlein smentisce ogni ipotesi di corsa per la 39enne monzese. Lo fa a Cinque Minuti, la striscia quotidiana condotta da Bruno Vespa su Rai 1.

 

"Questa ipotesi non è in campo", ha tagliato corto la segretaria dem quando le chiedevano se in discussione ci fosse l'eventuale candidatura della Schlein. E ancora: "Non c'è in corso nessuna trattativa. Ho voluto incontrare il padre di Salis per discutere come possiamo aiutare a toglierla dalla condizione in cui si trova. Nel dibattito sul totonomi terrei fuori una situazione delicata come questa", ha concluso. Insomma, una smentita secca, netta, che non sembra poter lasciare spazio ad alcuna ipotesi alternativa.