Azzurro, azzurro
Basilicata, ecco dove può arrivare Forza Italia: le cifre snocciolate da Tajani
Chi pensava che il futuro di Forza Italia, dopo l'addio di Silvio Berlusconi, fosse segnato deve ricredersi. Ormai, al netto dei sondaggi, gli indizi sono parecchi, l'ultimo dei quali il voto in Abruzzo, dove alle regionali gli azzurri hanno incassato il 13,44% dei consensi. Cifre robuste. Anzi, robustissime.
Il prossimo appuntamento è la Basilicata, dove si voterà il 21 e 22 aprile. Dunque, è iniziata - da tempo - l'operazione sul campo di Antonio Tajani, il leader del partito, il quale galvanizzato sposta sempre più in alto l'asticella: "In Basilicata l’obiettivo di Forza Italia è arrivare al 15%, risultato analogo a quello ottenuto in Abruzzo", scandisce direttamente da Potenza, dove si trovava ieri, domenica 24 marzo, per la presentazione delle liste elettorali.
Al suo fianco l'intero stato maggiore azzurro, da Maria Elisabetta Casellati fino a Maurizio Gasparri e Paolo Barelli, dunque Roberto Occhiuto, vicesegretario e governatore della Calabria. Già, perché il voto in Basilicata è il campo di prova più importante in vista della sfida più importante, ovvero quella delle Europee che si terranno il prossimo giugno, senza scordare il voto in Piemonte, sempre a giugno.
In tutto ciò, Tajani sta tutt'ora riflettendo sull'ipotesi di candidarsi come capolista proprio alle europee: come gli altri leader che stanno riflettendo sulla decisione (nei principali partiti l'unico "no" secco e perentorio è quello di Matteo Salvini), Tajani si guarda attorno, attende prima di prendere una decisione conclusiva.