Fianco a fianco

Salvini e Meloni, l'abbraccio alla Camera: un messaggio alla sinistra

Le polemiche stanno a zero e le chiacchiere pure. Il Pd sperava in una crisi nella maggioranza tra Salvini e Meloni.  C'ha pensato il premier a zittire tutti nel suo intervento di questa mattina a Montecitorio ha affermato: "Il Pd mi chiede di parlare con Orban e Salvini per chiarire il loro sostegno all’Ucraina? Io penso che in entrambi i casi parlino le decisioni e i voti. E i voti dicono che a livello italiano la posizione del governo è chiara, e i voti dicono che a livello europeo noi siamo riusciti negli ultimi due Consigli europei sia a mandare avanti l’accesso dell’Ucraina all’Unione Europea sia a garantire una revisione del bilancio pluriennale che consente di sostenere l’Ucraina per i prossimi quattro anni". 

E ancora: "Quindi in alcuni casi quando io parlo, e in alcuni casi non avevo bisogno di farlo come nel caso del ministro Salvini, con persone con le quali ho buoni rapporti è capace che riesca a portare a casa dei risultati. Se voi provate a parlare con i vostri alleati del M5s magari riuscite a fare lo stesso miracolo, l’Ucraina ve ne sarà grata".

 

 

E come riporta ilCorriere a testimoniare l'unità tra il vicepremier leghista e Giorgia Meloni c'è stato anche un abbraccio tra i due. E la cosa è stata sottolineata anche dal deputato di Iv Mauro Del Barba, che ha commentato: "Non eccedete nelle effusioni proprio in Aula", mentre qualcuno dai banchi vicini ha gridato "Bacio! Bacio!". Poco dopo, il ministro dei Trasporti ha lasciato l’Aula. E il Pd anche questa volta è rimasto a bocca asciutta: nessuna tensione tra Lega e FdI. 

 

 

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