Il governatore
L'aria che tira, Michele Emiliano: "Con Pd e M5s ho patito le pene dell'inferno"
"Dare giudizi dall'esterno è difficile": il presidente della Puglia Michele Emiliano, in collegamento con David Parenzo a L'Aria che tira su La7, lo ha detto a proposito del caso Basilicata. "Io - ha poi aggiunto - posso solo dire di guidare una regione dove il campo largo è una realtà da anni, io ho patito le pene dell'inferno con Pd e M5s, ma anche con Azione e Italia Viva. C'è stato un momento in cui il Pd aveva in odio il M5s, un momento in cui il M5s aveva in odio il Pd e si è alleato con la Lega. Poi abbiamo subito la doppia scissione come Pd di Azione e Iv. Calenda qualche volta ha persino detto che io ero il peggiore governatore d'Italia, Renzi nel suo libro mi ha dedicato un capitolo dicendo che io l'avevo trasformato in un mostro...".
In ogni caso, però, secondo lui "la politica non è il terreno delle reazioni emotive. Quindi continuo in maniera imperterrita, senza fare commenti, a tenere in giunta il M5s, che ho battuto nelle elezioni del 2020. Stiamo facendo uno sforzo enorme per tenere il M5s anche nelle elezioni comunali di Bari, dove stiamo facendo le primarie". Il governatore, inoltre, ha spiegato di aver provato a contribuire all'alleanza di centrosinistra in passato: "Io avevo persino predisposto un accordo tra Pd e M5s se non per fare un'alleanza, almeno per fare delle desistenze dei collegi che ci avrebbero consentito di non far vincere la Meloni, ma non è stato possibile neanche questo".
Guarda qui l'intervento di Emiliano a L'Aria che tira
Infine, tornando sulla Basilicata, chiamata a votare il 21 e 22 aprile, Emiliano ha detto: "Credo che la gente voglia un cambiamento del presidente ma purtroppo, per una serie di veti incrociati, Pd e M5s hanno fatto fuori una marea di candidati, e stanno tenendo fuori Azione".