Nuovo colpo di scena
Sardegna, la Corte d'Appello: "Conteggi ancora in corso", frenata su Todde e consiglieri
Non è ancora finita. Oggi, lunedì 18 marzo, sembrava essere la giornata giusta per Alessandra Todde governatrice della Sardegna. Nelle scorse ore si era diffusa la notizia che il distacco della candidata di Pd e Movimento 5 Stelle si fosse allargato a oltre 3 mila voti. Un conteggio, finalmente definitivo, che le avrebbe permesso di essere proclamata dopo la vittoria elettorale.
E invece è intervenuta la Corte d'Appello di Cagliari a smorzare gli entusiasmi del campo largo. Non è ancora finita, il conteggio è ancora in corso e il risultato resta in bilico. Con una nota, la Presidente della Corte Gemma Cucca, ha smentito la notizia del termine delle operazioni di conteggio.
"In ordine alle notizie diffuse in queste ultime ore relative all'asserita proclamazione del Presidente della Regione da parte dell'Ufficio Centrale Regionale costituito presso la Corte d'Appello, si comunica che le operazioni di conteggio per l'attribuzione dei seggi su base regionale e circoscrizionale finalizzate alla proclamazione del Presidente e dei consiglieri sono tutt'ora in corso. Pertanto, il presente comunicata smentisce categoricamente qualsiasi informazione relativa all'avvenuta conclusione delle suindicate operazioni".
Niente da fare quindi per Alessandra Todde e per i 60 consiglieri che dovrebbero essere eletti in tutta la regione. Continua il caos in Sardegna dopo le indiscrezioni di questa mattina che volevano la grillina ufficialmente governatrice con 3061 voti di vantaggio sul candidato di Fratelli d'Italia, Paolo Truzzu.