Amaro lucano
Basilicata, il campo largo ormai fa strage di candidati
Con tutte le cautele del caso, perché nel film che si gira nel centrosinistra non si possono abbracciare certezze granitiche, il candidato per la guida della Basilicata è Piero Marrese, esponente Pd e presidente della Provincia di Matera. Appoggiato anche dal Movimento 5 Stelle (che dunque retrocede dall’intendimento di una corsa solitaria), Alleanza Verdi-Sinistra e +Europa.
Marrese segna la parola fine di una Spoon River di candidati dati in pasto al tritacarne dello scontro per lunghe settimane, in qualche caso anche messi in campo. Nomi impressi l’uno dopo l’altro in questo triste diario dell’assurdo, per via di equilibri fragili e veti incrociati. A cominciare da quello che sarebbe dovuto essere il campione del consenso da contrapporre al presidente di centrodestra e ricandidato Vito Bardi. Ovvero Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, una realtà molto grande che si occupa, tra le varie attività, di persone in disagio psichico o sociale, oltre a prestare servizi per i bisognosi di cure domiciliari. (...)
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