Il premier
Giorgia Meloni, retroscena: la "campagna d'Italia" in vista delle Europee
Giorgia Meloni non ha sbagliato una mossa nella campagna elettorale che ha portato alla rielezione del "suo" Marco Marsilio alla guida dell'Abruzzo. Dopo la doccia gelata delle Regionali in Sardegna, dove il "suo" Truzzo era stato battuto dalla grillina Todde, la premier ha dimostrato che l'impegno sul territorio paga: ha indossato con successo l'elmetto, tutti i ministri si sono riversati in Abruzzo su suo chiaro mandato e la campagna in difesa ha funzionato. Ha funzionato talmente bene che Giorgia Meloni starebbe pensando a una "campagna d'Italia" per stravincere anche alle Europee.
Racconta Francesco Olivo su La Stampa che la premier, ancor prima di conoscere l'esito finale dei seggi abruzzesi, ha deciso di cambiare strategia: meno Palazzo Chigi e più contatto con le persone. Basta scorrere la sua agenda da qui alle prossime settimane. Oliva mette di fila gli appuntamenti di Giorgia Meloni a partire da quello di Trento e Bolzano di domani e quello di mercoledì a Firenze: la motivazione ufficiale è la firma degli accordi di sviluppo e coesione con le Regioni e le Province autonome, ma dietro c'è la scelta politica dei bagni di folla, degli appuntamenti in piazza, c'è la scelta di farsi vedere nei posti giusti come gli spogliatoi della Nazionale di rugby dopo la vittoria sulla Scozia.
Oggi però, Giorgia Meloni resterà a Palazzo Chigi. C'è il Consiglio dei Ministri e sarà l'occasione buona per ribadire che uniti si vince. Un'ovvietà, certo, ma in maggioranza, puntualizza Olivo, c'è Matteo Salvini che resta un fattore di instabilità. Un esempio su tutti: il vicepremier leghista sabato scorso ha chiesto l'istituzione di una commissione d'inchiesta sui presunti dossieraggi, un'idea del ministro Carlo Nordio, sulla quale Giorgia Meloni aveva messo il veto. La vittoria in Abruzzo, senza umiliazioni per il Carroccio, potrebbe segnare una tregua. Ma il sorpasso di Forza Italia non lascia tranquillo Salvini. Con tutto ciò che ne potrebbe seguire.