Sardegna, Truzzu-Todde: "Quanti sono davvero i voti di differenza", rumors clamorosi

Appena 600, al massimo 800 voti di scarto tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu. Sono i rumors, clamorosi, provenienti da Fratelli d'Italia. Numeri che aprono scenari incredibili sulle regionali in Sardegna. Lo spoglio, iniziato lunedì scorso con la candidata del centrosinistra risultata vincitrice, in realtà non è finito. Il conteggio dei 22 seggi scrutinati dagli uffici circoscrizionali dei tribunali di Cagliari e Sassari infatti sta ancora procedendo e l'esito finale arriverà soltanto domani, una settimana esatta dopo. 

Il sindaco di Cagliari, candidato del centrodestra, spera ancora in un clamoroso ribaltone. I meno ottimisti parlano di un divario con la grillina di 1.500 schede, in ogni caso quasi la metà rispetto alla differenza "ufficiale" dei 2.615 voti comunicati ufficialmente. Il giallo è legato al fatto che molti hanno votato solo la lista. Secondo il regolamento in quel caso i il voto si trasferisce automaticamente al candidato governatore, ma non sarebbero pochi i casi di mancata assegnazione. 

 

 

 

Come riporta il Tempo, dall'entourage di Truzzu fanno sapere che "a Silius le sezioni sono solo 2 e non 4 e i dati riportano 217 voti a favore di Truzzu e 183 per Todde". Il timore dello staff del sindaco meloniano è che esistano "voti e sezioni segrete di cui nessuno è a conoscenza a fronte di dati oggettivi che mostrano una realtà differente da quella raccontata dallo staff di Todde". Un caos bello e buono, inimmaginabile nel 2024, e che si aggiunge alle circa 1.000 schede contestate in tutta l'isola.  

 

 

 

"Un riconteggio totale non è previsto dalla legge - mette in chiaro la Todde, sulla difensiva, intervistata da Monica Maggioni a In Mezz'ora, su Rai 3 -: va fatto su singole sezioni con motivazioni precise, ma io sono molto serena. I dati delle sezioni mancanti, che sono 22, ci lasciano tranquilli". "Aspetteremo ciò che ci comunicherà il tribunale della Corte d'Appello di Cagliari ma dico serenamente che per andare contro l'evidenza del Tribunale occorre fare un ricorso e questo ricorso deve essere motivato".