L'affondo

Guido Crosetto, lo sfogo: "Vannacci? Tra un po' finirò le guance da porgere"

Guido Crosetto rompe il silenzio dopo la sospensione del generale Vannacci per 11 mesi. Il titolare della Difesa è intervenuto per spiegare la decisione del suo dicastero: "Uscirà una nota della Difesa sul caso Vannacci che spiega ai non pratici in materia che parliamo di procedimenti partiti mesi fa, e che avvengono in modo automatico e che sono totalmente esterni dall’input dell’autorità politica perché partono da un’autorità tecnica. Una volta che tutte le informazioni saranno disponibili magari i commenti saranno più appropriati. Per quanto mi riguarda tra un pò finirò le guance da porgere".

E nel corso del question time alla Camera, Crosetto ha anche parlato delle spese destinate al comparto difesa: "La nostra economia si difende anche prevenendo gli attacchi degli Houthi in Mar Rosso, questo lo si fa con delle navi militari, purtroppo, non c’è altra via. La nostra presenza in Africa è anch’essa spesa della difesa", ha evidenziato Crosetto. La difesa è "una delle funzioni principali di ogni Stato nel mondo. La nostra libertà ha un costo. Non è un capriccio del ministro di turno ma parte fondamentale della difesa di una nazione", ha spiegato Crosetto.

Infine il ministro della Difesa ha anche parlato della guerra in Ucraina: "L’esito della controffensiva ucraina e la violenta reazione russa non ci possono far flettere dalla scelta di coerenza compiuta - ha spiegato il ministro Crosetto - in linea con gli impegni internazionali assunti in sede Nato e di Unione europea oltre che in totale aderenza al diritto internazionale al principio della libertà dell’indipendenza dei popoli di cui la proroga degli aiuti per il 2024 costituisce una concreta testimonianza". "La strada da percorrere è ancora lunga ma un passo indietro adesso sarebbe un errore strategico e politico - ha concluso - oltre che un tradimento delle legittime aspirazioni del popolo ucraino per la sua indipendenza".