Il corteo
Protesta dei pro-Gaza sotto il Viminale, tensioni con le forze dell'ordine. E spunta Conte
Momenti di tensione alla manifestazione degli studenti a Roma organizzata dopo i fatti di Pisa, Firenze e Catania. Un gruppo di studenti, che voleva muoversi in corteo, ha interrotto le trattative con la Digos e correndo ha raggiunto il Viminale presidiato dai blindati. Gli studenti gridano "Dimissioni, dimissioni" contro il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e "Vergogna vergogna" contro le forze di polizia in tenuta antisommossa.
Al corteo c'è anche Giuseppe Conte, il leader del Movimento 5 stelle. Insieme agli studenti sfila davanti al Teatro dell'Opera, vicino al Viminale: "Oggi il M5S è qui, a fianco degli studenti perché gli episodi, non sono quello di Pisa, si stanno moltiplicando. È chiaro che qui c’è poca tolleranza per il dissenso politico e per le manifestazioni di protesta", attacca l'ex premier. "Si tratta di accertare singole responsabilità dei funzionari di polizia, ma non siamo qui per protestare contro le forze dell’ordine ma perché ritengo ci sia una responsabilità collettiva del governo che sta alimentando un clima repressivo", aggiunge Conte.
Che non perde occasione per attaccare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "Fa specie il silenzio della premier Meloni che ha avuto già molte ore a disposizione dai fatti di Pisa per esprimere una posizione chiara che non ha ancora assunto", aggiunge Conte.