La segretaria dem
Elly Schlein, l'ultima battaglia: "Sì alla cannabis legale"
L'ultima battaglia di Elly Schlein è per legalizzare le canne. "Battiamoci per il matrimonio egualitario e per la legalizzazione della cannabis, che ieri è stata approvata anche in Germania", ha tuonato la segretaria del Partito democratico intervenendo ieri 24 febbraio alla convention "Stati Uniti d’Europa".
Una battaglia quella della Schlein da portare avanti "con i giusti argomenti di contrasto alla filiera della criminalità organizzata che ci lucra sopra".
E che ha fatto godere +Europa. "Sono molto contento delle parole di Elly Schlein sulla legalizzazione della cannabis", ha detto il segretario Riccardo Magi. "Portiamo insieme la battaglia in Parlamento: c’è la nostra proposta di legge già depositata e c’è la proposta di legge di iniziativa popolare IoColtivo che ricalca proprio il modello tedesco. Ai Tajani, ai Gasparri e ai Salvini non possiamo che rispondere di andare a vedere cosa sta accadendo nel resto del mondo occidentale: in tutto il Nord America è ormai legale, dal Messico al Canada passando per gran parte degli Stati USA, e la Germania sta per aprire la strada in Europa. Già siamo l’ultimo Paese dell’Europa occidentale che non ha il matrimonio egualitario: non vi permetteremo di essere l’unico Paese a non legalizzare. Perché il vero reato non è farsi una cannetta la sera, ma lasciare 6 milioni di consumatori nelle mani della criminalità organizzata", ha concluso Magi.
Contrario Maurizio Gasparri: "È un’assurdità sostenere la legalizzazione della cannabis. Tutte le droghe fanno male e chi sostiene il contrario diffonde bugie e menzogne perché, a differenza di quanto qualcuno voglia far credere, distruggono la vita e incoraggiano la criminalità. Grillo, la Schlein e tutti i loro sodali si dovrebbero vergognare per le loro affermazioni". "Evidentemente le opposizioni preferiscono dare le droghe ai ragazzi piuttosto che favorire la vita, la prevenzione ed il recupero", ha concluso il capogruppo di Forza Italia al Senato. "Noi continueremo fermamente a tutelare e sostenere una politica che contrasti qualsiasi uso di droga e ci batteremo affinché, soprattutto i giovani ragazzi, non cadano nel gorgo della droga che, se lo mettano bene in testa, non verrà mai legalizzata in Italia".