Scontro
Pnrr, l'autogol di Francesco Boccia e la reazione di FdI: "Menzogne della sinistra"
Quando si dice "il giorno sbagliato". Lo sa bene il dem Francesco Boccia che di fatto ha scelto proprio la giornata di oggi per criticare il governo sul Pnrr. E lo ha fatto anche usando toni molto duri: "Da mesi, ad ogni Conferenza dei capigruppo, chiediamo che il ministro Fitto venga in Senato a spiegarci cosa sta succedendo sul Pnrr. Sono di stamattina le notizie di una nuova tensione tra ministeri sulle risorse a copertura dei progetti previsti che sta bloccando il nuovo decreto. Di fronte all’ennesimo rinvio pretendiamo che Fitto, insisteremo anche oggi nella riunione dei presidenti dei Gruppi, ci dia una data certa per venirci a spiegare che sta succedendo. Gli italiani non possono essere presi in giro. I Comuni italiani aspettano da mesi di avere i fondi tagliati per le opere già avviate. Siamo di fronte all’ennesima promessa tradita da parte del Governo Meloni".
Insomma quello di Boccia è un attacco in piena regola che però ha trovato una ferma smentita trasformando le sue parole in un vero e proprio autogol per i dem. La bordata di Boccia infatti non è andata a segno e ha innescato la reazione del partito di Giorgia Meloni che ha spiegato come stanno le cose.
Non sono passati nemmeno cinque minuti che immediatamente è arrivata la risposta di Fratelli d'Italia con il senatore Malan che ha smontato pezzo per pezzo le parole di Boccia: "Giunge paradossale l’accusa del collega del Pd Boccia al Governo e al ministro Fitto di essere in ritardo sul Pnrr. Proprio oggi, infatti, la Commissione europea ha pubblicato una valutazione di medio-termine sul Piano la quale attesta che l’attuazione, da parte dell’Italia, va avanti con grande efficacia e rapidità. Non solo, nello stesso rapporto della Commissione si legge che l’Italia è prima in Europa per obiettivi, riforme e investimenti realizzati. Un riconoscimento molto importante, che smentisce le menzogne della sinistra e accresce il prestigio della nostra nazione".