Lobby Nera
Lobby Nera, La Russa contro Formigli e Fanpage: "Niente scuse, del tutto vergognoso"
Ignazio La Russa tra gli ospiti di Nicola Porro. In onda a Quarta Repubblica nella puntata di lunedì 12 febbraio, il presidente del Senato torna sull'inchiesta di Fanpage in merito alla "Lobby nera", finita poi in un buco nell'acqua. "Io - premette l'esponente di Fratelli d'Italia su Rete 4 lanciando una frecciata anche a PiazzaPulita di Corrado Formigli - dico che ci potesse essere una notizia di stampa visto c'era un procedimento, è stata esagerata l'esposizione mediatica, così come è vergognosa la sottoesposizione mediatica di chi allora esagerò. Io mi sarei aspettato le scuse da parte di Fanpage, le scuse della trasmissione, non mi ricordo nemmeno come si chiama, che l'ha pompata a dismisura. Quindi: esagerata allora l'importanza ma comunque c'era un procedimento, del tutto vergognoso adesso il silenzio che accompagna la giustizia...".
Dal Tribunale di Milano è infatti arrivata l'archiviazione dell'inchiesta che coinvolgeva, fra gli altri, il capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza. Per La Russa "il partito si comportò nella maniera più corretta: c'era un'azione giudiziaria e quando c'è un'azione giudiziaria noi puntiamo sull'innocenza del nostro deputato e delle persone coinvolte ma teniamo conto che c'è un'azione giudiziaria. Quindi lasciamo un giudizio doverosamente sospeso, ma solo sospeso, perché in cuor nostro eravamo sicuri che Carlo Fidanza fosse estraneo a qualsiasi ipotesi delittuosa".
Rimanendo sulla politica e il partito, il senatore non nasconde il consiglio dato a Giorgia Meloni in vista delle Europee. Una sua eventuale candidatura è ancora un mistero, ma La Russa racconta: Le ho detto "di pensarci fino all'ultimo. Il mio consiglio è stato: vedi come va, quando è il momento deciderai allora. Se fossi al suo posto io mi candiderei ma rispetterò la sua decisione qualunque essa sia".