Sit-in
Schlein al sit-in sotto la Rai: "Basta con Tele-Meloni, servizio pubblico svilito"
“Dobbiamo batterci per il servizio pubblico e la libertà di stampa, basta con Tele Meloni e con un servizio pubblico svilito a cassa di risonanza di questo governo": la segretaria del Pd Elly Schlein lo ha detto durante il sit-in di protesta organizzato dai dem davanti alla sede Rai di Viale Mazzini. Un presidio per la libertà di stampa lo hanno chiamato. Poi ha aggiunto: “Voglio ringraziare le associazioni presenti, a partire da Articolo 21 e tutte le altre forze di opposizione che hanno deciso di essere qui con noi”. E ancora: “Ci sono alcuni principi fondamentali su cui dobbiamo unire le nostre forze. Lo dobbiamo fare per l'indipendenza del servizio pubblico che è di tutti e per difendere la libertà di stampa. E basta con gli attacchi al giornalismo d'inchiesta da parte di questo governo". Secondo la segretaria dem, "la governance va riformata e la Rai va resa indipendente dai partiti. Ci lavoreremo insieme in Parlamento".
Presenti al sit-in diversi parlamentari dem e i leader e le delegazioni di Alleanza Verdi-Sinistra, Italia viva e Più Europa. "Siamo qui perché c'è Telemeloni, occupazione della Rai che anche nei momenti peggiori era la Rai di tutti oggi è monocolore", ha dichiarato Sandro Ruotolo. Una protesta, quella messa su dai dem, che stride per esempio con le parole di Amadeus ieri in conferenza stampa prima di Sanremo. Il conduttore ha spiegato che non c’è stata nessuna pressione da parte del governo sull’organizzazione del festival. E ha specificato che la sua kermesse non è né di destra né di sinistra.
A pochi minuti dalla protesta non sono mancati momenti di tensione, quando il giornalista Francesco Amodeo - accompagnato da Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare -, con un megafono si è rivolto ai presenti dicendo: "Se oggi è Tele-Meloni ieri era Rete-Dem". Chiaro riferimento agli anni in cui al governo c’era la sinistra. O a quando, come ricordato dalla premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa di inizio anno, ai tempi del governo Draghi, nel Cda della Rai l’unica forza di opposizione, FdI, neanche c’era. Nonostante questo, le opposizioni ci hanno comunque tenuto a mettere in scena questa sorta di protesta. "Questo Governo ha un piglio autoritario su come tratta l'informazione e l'informazione pubblica – ha detto il segretario di Più Europa Riccardo Magi -. Abbiamo un problema anche su come vengono costruiti i talk show, non dobbiamo avere uno spirito di parte, in ballo c'è la democrazia".