Il truffatore col falso profilo di Tajani
Un finto account intestato al vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani veniva usato per proporre finanziamenti e prestiti sui social, usando l’immagine del leader di Forza Italia per adescare clienti.
A scoprirlo il Corriere della Sera che grazie ad un messaggio di richiesta di amicizia da Facebook incorre nel falso account del ministro. Una notifica accompagnata da un testo di presentazione alquanto particolare: «Ciao signore, come stai? Beh, come sai sono un politico molto impegnato ma mi piace anche interagire con brave persone! Spero che mi riconosci?» . La foto profilo corrisponde con bandiera dell’Europa alle spalle ed appare anche il curriculum aggiornato, unico dettaglio manca la parola “ufficiale” ovvero “official” che contaddistingue tutti i profili istituzionali.
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Il truffatore, usando l’identita del vicepremier propone finanziamenti e prestiti: «Vorrei innanzitutto sapere se avete già beneficiato della novità programma ministeriale? Ovviamente parli con Tajani, il vicepresidente», incalzato dal giornalista dal Corriere della Sera che domanda «Ok, qual è la novità ministeriale? Se sono sussidi o prestiti, mi interesserebbe. Adesso che avete ridotto il reddito di cittadinanza non si riesce più a tirare avanti», il finto Tajani incalza e spiega quali sono le possibilità per ottenere il denaro : «Dopo aver ottenuto il finanziamento, il Ministero in collaborazione con l’Onu e l’Ue l’Italia ti concede un periodo di 1 anno prima di iniziare con il rimborso del finanziamento». La truffa non è stata portata fortunatamente a buon fine e successivamente il finto profilo è scomparso dalla rete.
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