Stellantis

Bonapartismo a quattro ruote

«Lo Stato in Stellantis? Io entrerei in Ferrari». Giancarlo Giorgetti ieri con una battuta ha colto (in)volontariamente due punti chiave sul mercato dell’automobile e la singolarità del nostro paese: i soldi si investono sui marchi di prestigio e la macchina italiana è quella della Motor Valley, l’unicum della terra dei motori, quella dove Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini si sfidarono con l’idea di costruire l’auto più bella del mondo. Carburatori, benzine, cilindri, carrozzerie, la fabbrica dei sogni e la velocità. (...) L'editoriale di Mario Sechi

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