Numeri pesanti
Vannacci alle Europee, "quanto vale il generale": botto Lega
Quanto vale la possibile candidatura del generale Roberto Vannacci alle elezioni europee? Secondo report piovuti sulle scrivanie di Matteo Salvini e degli altri dirigenti della Lega, a cui fa riferimento il Giornale, il militare autore del contestatissimo e chiacchieratissimo libro Il mondo al contrario porterebbe in dote al Carroccio addirittura tre punti in più. Ecco perché il Capitano ha offerto a Vannacci un posto sicuro a Strasburgo.
Secondo il quotidiano diretto da Sallusti, il generale "è il fiore all’occhiello della strategia del vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture", ma non il solo. Data quasi per fatta la candidatura di Vannacci (da via Bellerio filtra solo un sorriso molto scaramantico, "Speriamo non ci faccia scherzi"), la Lega punterebbe su altri nomi molto "identitari".
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Per esempio, il sindaco di Monfalcone (Gorizia) Anna Maria Cisint, diventata negli mesi il simbolo di quell'Italia (non solo di destra) che denuncia lo strapotere dell'Islam e la mancata integrazione delle comunità musulmane. Zone d'ombra, a partire dalle moschee abusive, che il Pd nazionale si ostina a non voler considerare ma che anche molti amministratori dem si trovano a dover combattere nella loro vita politica quotidiana.
Nella mappa delle candidature, scendono drasticamente le probabilità di vedere nelle liste della Lega il magistrato Palamara e l'ex senatore Gianluigi Paragone, due nomi pesantissimi in chiave lotta alla magistratura politicizzata da un lato e all'Europa della burocrazia dall'altra (entrambi cavalli di battaglia di Salvini), mentre la Circoscrizione Nord-Est sembra già blindata con due primedonne, protagoniste anche nei talk tv, come le combattive Silvia Sardone e Isabella Tovaglieri. Secondo il Giornale, la sorpresa potrebbe essere al Sud con Aldo Patriciello, campione di preferenze entrato nel partito dopo aver rotto con Forza Italia poche settimane fa.
"L’altra punta di diamante al Sud resta Annalisa Tardino", si legge ancora, mentre è scontata come capolista Susanna Ceccardi nella Circoscrizione Italia centrale, venendo dal record di preferenze di 50mila voti alle europee del 2019. Altri nomi in ballo quello dell’ex presidente del Consiglio regionale del Lazio Mario Abruzzese, l’attuale vicepresidente del Consiglio regionale Giuseppe Cangemi, la capogruppo al X Municipio di Roma Monica Picca e Anna Cinzia Bonfrisco.