Da Gramellini

Schlein, stoccata di Landini sul ritiro Pd alla spa: "Quando il 50%..."

Maurizio Landini non le manda a dire al Pd. Ospite di In altre parole su La7, il leader della Cgil torna sul ritiro a cinque stelle organizzato da Elly Schlein. La segretaria porterà i dem in un resort extralusso con spa, nell'hotel "Ai Cappuccini" a Gubbio il 18 e il 19 gennaio. Una scelta ben lontana dai dettami della sinistra. Così, nello studio di Massimo Gramellini domenica 14 gennaio, il sindacalista lancia una frecciata: "Quando il 50 per cento della popolazione non va più a votare è perché la gente non si sente ascoltata o rappresentata. Bisogna ripartire dai lavoratori". Insomma, il Pd dovrebbe tornare a occuparsi dei ceti più deboli. 

In ogni caso Landini giustifica in parte la leader dem che è "segretaria da pochissimo e credo che debba avere il tempo per fare le cose, ci vuole del tempo, di fenomeni, di Maradona in giro non ne vedo tanti. Penso che sia giusto che se hanno scelto lei come segretario, che lei faccia il suo mestiere e le sue cose". Eppure in molti in questi mesi hanno creduto che il vero successore di Schlein potesse essere proprio lui.

 

 

Un invito però declinato: "Per quello che mi riguarda, io ho ancora degli anni davanti molto difficili da affrontare per il sindacato, in una situazione così complicata come non l'ho mai vista. E per quello che mi riguarda faccio già una gran fatica a fare il segretario della Cgil e voglio lavorare in questi anni per fare tutto il meglio che posso dare perché è giusto che i lavoratori abbiano una rappresentanza degna".