Leader grillino
Giuseppe Conte, stoccata a Schlein: "Un inganno agli elettori"
"Non puoi trovare Giuseppe Conte su tutte le liste e poi Conte al Parlamento europeo non ci potrà andare. Questo è un inganno". Il leader del Movimento Cinque Stelle si tira fuori dalle elezioni europee con un categorico "non mi candido". Sarebbe potuta finire qui con la comunicazione ufficiale di una legittima decisione, ma Conte sembra aver preso gusto a fare il maestrino e non ha perso l'occasione per salire in cattedra. "Alla luce del grave discredito in cui stanno precipitando le istituzioni, lancio questo messaggio: non dobbiamo prendere in giro i cittadini", ha detto il leader cinque stelle durante la conferenza stampa in cui sono state illustrate le proposte di legge per spezzare il legame tra politica e affari.
"Vorrei che l'appello fosse condiviso dagli altri leader", ha aggiunto Conte tirando in ballo la segretaria del Pd, Elly Schlein, che ancora non ha sciolto la riserva sulla sua candidatura alle elezioni di giugno che porteranno al rinnovo del Parlamento europeo e pure la Premier che sembra in procinto di farlo. "Non è che la Schlein ha l'immunità, certo che ingannerebbe anche lei gli elettori" se non andasse poi in Ue, ha puntualizzato Conte spiegando di aver appello a tutti". Stessa cosa per Giorgia Meloni: "se oggi si candidasse, e se non si volesse poi dimettere" dall'incarico di governo. "Non inganniamo gli elettori. Cerchiamo di fare tornare i cittadini a votare", ha ribadito.