gioco sporco

Maria Teresa Meli: "Conferenza Meloni? A sinistra avevano tutto pronto"

"Avevano già i comunicati stampa pronti". Maria Teresa Meli ospite a Omnibus (La7) ha raccontato il dietro le quinte della lunga conferenza stampa di inizio anno di Giorgia Meloni sostenendo che le reazioni dell'opposizione non sono state all'altezza delle aspettative. "La dovevi inchiodare", ha puntualizzato l'editorialista del Corsera spiegando che si doveva puntare "sul fatto che non ha parlato di sanità, senza ripetere sempre le stesse cose". "Loro", insiste Meli, "avevano già preparato i comunicati, tutti. Quello che ha detto lei era poco importante da questo punto di vista, tutto era già preparato". Insomma Elly Schlein, Giuseppe Conte, così come Calenda, Renzi, Fratoianni, Bonelli avevano già deciso su cosa concentrarsi per attaccare la premier. 

 

 

 

Ma la giornalista del Corriere se l'è presa anche con i colleghi che hanno risparmiato a Giorgia Meloni delle domande scomode, o meglio si sono accontentati anche perché già si sapeva cosa avrebbe risposto.  "Potevano essere fatte altre domande... Un premier non può fare accuse a poteri forti e nessuno chiede di specificare a chi si riferisce".  "Un presidente del consiglio non può venire a fare accuse verso entità sconosciute senza spiegare. Non può farlo", ha concluso la Meli.