La polemica
Mes, FdI e Lega contro la sinistra: "Nessun tracollo sui mercati"
Come dimostra l'andamento dei mercati finanziari dopo la mancata ratifica del Mes da parte del governo Meloni non c'è nessun tracollo e lo spread è rimasto stabile. "Non ho visto crolli delle Borse europee, e non mi pare che lo spread sia schizzato alle stelle", sottolinea infatti Marco Osnato, presidente FdI della commissione Finanze alla Camera, in un'intervista a Qn. "Mi sembra un evento così esiziale solo per la dialettica politica italiana. In Europa nessuno si è stracciato le vesti", se Francia e Germania non l'hanno presa benissimo è perché "hanno qualche timore in più di noi sulla tenuta delle loro banche. Mi sembra normale".
Certo, ammette Osnato, "non ci accoglieranno con gli applausi ai prossimi incontri" ma "pazienza. Il nostro è stato un comportamento legittimo". Come "legittima", prosegue, è la posizione del ministro dell'Economia, "però Giorgetti ha anche sempre chiarito che avrebbe deciso il Parlamento, e così è stato. Si è discusso, si è votato. Funziona così". E su Giuseppe Conte e il gran Giurì, taglia corto: "Il ruolo di Gran Giurì nei suoi confronti lo hanno già svolto gli italiani non riconfermandolo alla guida del Paese".
"Prima o poi il voto doveva arrivare. È vero, neppure io pensavo si andasse in Aula, fino a martedì. Si profilava un rinvio. Poi nella maggioranza ha prevalso una posizione diversa. Non è che sia stato un male. Non è mai un male quando si pronuncia il Parlamento", dichiara il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo in un colloquio con La Repubblica: "Non si diceva che il governo accentra tutto, che fa largo uso di decreti? Ecco, adesso l'esecutivo ha delegato alla Camera, assegnandole un segno di dignità e sovranità. Bisognerebbe essere felici ma invece la sinistra ha uno strano concetto di democrazia".