che imbarazzo
Meloni, la frase con cui smentisce Conte: "Anche un gatto morto rimbalza"
Giorgia Meloni non le manda a dire al Movimento 5 Stelle e, dopo la Camera, tocca al Senato. Qui il presidente del Consiglio è impegnato nelle comunicazioni in vista del Consiglio europeo. Al centro l’aumento del Pil del governo guidato da Giuseppe Conte. Aumento che Meloni descrive con una forte metafora: la senatrice grillina Maria Lucia "Lorefice rivendica la grandezza dei dati a doppia cifra sul Pil durante i governi Conte ma omette un particolare: quello che è accaduto mentre si usciva dalla pandemia, in economia si definisce il 'rimbalzo del gatto morto': se si getta un gatto dalla finestra e il gatto muore, rimbalza". Da qui il parallelismo: "Il Pil nell'anno precedente era sprofondato più di quanto fossero sprofondati i Pil del resto d'Europa, un dato di cui, fossi un esponente del M5S, non mi vanterei".
Così come il premier non si vanterebbe dei sussidi alla stregua del Superbonus. "Davvero mi stupisce che continuate a difendere la misura della superbonus, che chiaramente pesa come un macigno sui nostri conti pubblici". Per la leader di Fratelli d'Italia si tratta di "una misura che sottrae circa 20 miliardi di euro l'anno alla spesa pubblica, risorse che avrebbero potuto essere spese per la sanità, per le pensioni, per i trasporti pubblici e che invece sono state utilizzate per efficientare meno del 4% del patrimonio immobiliare italiano, in gran parte seconde e terze case, mentre più del 30% di queste risorse pubbliche sono finite a banche e intermediari finanziari, contribuendo alla realizzazione di profitti record".
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Da qui la stoccata ai predecessori: "Per non parlare delle frodi per miliardi di euro che ogni giorno vengono scoperte e penso che qualcuno prima o poi dovrà fare i conti con la propria coscienza per avere immaginato così male un provvedimento".