Aprire il fuoco
Tg1, Montaruli contro il Pd: "Rosiconi e incapaci, rivolgetevi alla Schlein"
L'ultima surreale polemica della sinistra travolge il Tg1. La ragione? Sulla rete ammiraglia di Viale Mazzini si sono "permessi" di trasmettere un servizio su Atreju, la kermesse di Fratelli d'Italia, primo in Parlamento nonché espressione del premier, Giorgia Meloni.
I dem, come detto, hanno protestato con toni a tratti risibili: "Il principale tg nazionale manda in onda uno spot per celebrare Atreju, la kermesse la dei giovani di Fratelli d’Italia. Un spot per celebrare una manifestazione dei giovani di un partito non si era mai visto in un tg. Noi diciamo No alla propaganda. Il Tg1 è e deve essere informazione, non è di un partito. Chiediamo ai vertici Rai di vigilare su quanto accaduto". Così gli esponenti Pd della commissione parlamentare di Vigilanza Rai.
Ne è scaturito un fuoco incrociato da parte di FdI, dure repliche agli strali dem. Il primo a parlare è stato Raffaele Speranzon, altrettanto componente della Vigilianza Rai, che ha parlato di "servizio corretto e giornalisticamente ineccepibile, che probabilmente gli esponenti dem non hanno nemmeno visto, perché altrimenti si sarebbero accorti che si dava ampio conto degli ospiti internazionali e di opposizione, ripercorrendo la storia di questa manifestazione che ormai da 25 anni rappresenta un appuntamento fisso della politica italiana. Basterebbe questo per confermare l’insussistenza delle polemiche. La verità? Il Pd rosica", ha picchiato durissimo.
E tra le varie repliche spicca quella di Augusta Montaruli, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, la quale picchia durissimo: "La polemica imbastita dal Pd contro il Tg1 per un servizio riguardante Atreju, in cui peraltro si dava conto dello spazio dato agli esponenti dell'opposizione, rivela tutta la nostalgia dei Dem per la censura di Stato, che per fortuna ora non c'è più - premette -. Infatti, sarebbe bastato vedere il numero dei giornalisti intervenuti alla conferenza stampa o la rassegna stampa di oggi per capire quanto Atreju e il suo programma rappresentino una notizia".
E ancora: "Evidentemente chi oggi polemizza l'ha fatto soltanto per il gusto di alzare inutili e pretestuosi polveroni, altrimenti non si spiegherebbero i comunicati stampa da 'rosiconi'. Se il Pd non è più capace di organizzare una festa che sia degna di nota non deve rivolgersi al direttore Chiocci per reclamare un inammissibile oscuramento, ma piuttosto chiedere conto negli uffici della segretaria Elly Schlein. In ogni caso notiamo quanto abbiano bisogno di Atreju per far parlare di loro. E questo ci fa piacere", conlude Montaruli.