Gettone
Danilo Toninelli vuole farsi pagare per punire i grillini
Uno sfacciatissimo Danilo Toninelli - lo stesso che gridava contro la casta, contro le spese folli e quant'altro - ha chiedo ai big del Movimento 5 stelle un "gettone di presenza per le riunioni (sempre più rade e complesse) del collegio dei probiviri, il comitato che si trova a dirimere questioni su sanzioni e/o espulsioni da comminare agli iscritti al M5S". Una proposta, riporta il Corriere in un retroscena, che avrebbe lasciato basiti i pentastellati.
L'idea di Toninelli, che è uno dei tre componenti del collegio dei probiviri, infatti, pare non essere piaciuta e rischia di "creare un precedente per le casse stellate. Il collegio dei probiviri è stato istituito nel 2016 e finora ha sempre lavorato gratuitamente". È vero però, come dicono alcuni grillini, che "spesso alcuni casi necessitano di molto tempo e di decisioni delicate, anche legalmente", quindi il gettone potrebbe avere senso.
E dovrebbe riguardare non solo Toninelli ma pure gli altri due del collegio, Fabiana Dadone e Barbara Floridia. Toninelli - che ha lanciato negli scorsi mesi un suo tg social di controinformazione, in cui spinge per esempio sul salario minimo - al momento non commenta la notizia. Del resto, è difficile difendere la proposta quando per anni ha chiesto il dimezzamento degli stipendi parlamentari e hai dato del "grillino" a Mario Draghi dopo che aveva rinunciato al suo stipendio da premier.