Dischi rotti

Otto e Mezzo, l'agguato di Fittipaldi: "Meloni e Salvini? Ecco cosa pubblichiamo"

Roberto Tortora

A Otto e Mezzo, talk politico che anticipa il prime time di La7 e condotto da Lilli Gruber, si discute dell’imminente campagna elettorale in vista delle prossime elezioni al Parlamento europeo, in programma dal 6 al 9 giugno 2024. E si discute sulla compattezza della maggioranza, in particolar modo della Lega, in cui Matteo Salvini sembra essere leader inattaccabile.

Corrado Augias, giornalista e saggista, commenta così la riunione sovranista di Firenze: “A quel convegno c’erano anche i governatori di Veneto e Friuli Venezia-Giulia, cioè Fedriga e Zaia, membri della Lega, ovvero del partito di Salvini. Ho letto, ma forse non è vero e Fittipaldi ne saprà di più, che entrambi erano seduti un po' in disparte. Non potevano non andare, però sedevano defilati. Eppure loro sono due bravi amministratori”.

 

 

 

Il direttore di Domani, Emiliano Fittipaldi, risponde: "Lo diciamo da troppi anni che all'interno della Lega c'è un pezzo di classe dirigente che non segue le devianze da estrema destra di Salvini, però Salvini resta sempre lì. La forza di Salvini nella Lega è assoluta e totale, se c'è qualcuno nel mondo conservatore moderato che spera che, a un certo punto, la Lega possa finire in mani più moderate, secondo me sbaglia”.


"Salvini, Meloni e le regole d'ingaggio": guarda il video di Fittipaldi a Otto e mezzo
 

A quel punto, Fittipaldi fa una rivelazione: “Noi domani pubblichiamo un pezzo in cui diciamo che la tensione tra Meloni e Salvini, e il timore di una campagna elettorale così lunga, è talmente alto che forse s'incontreranno nei prossimi giorni per definire le regole d'ingaggio della campagna elettorale, per non mettere a rischio la tenuta del governo e per dire ‘su questo duelliamo - perché lì al proporzionale alle europee ognuno si conta da solo - su altre cose no’ e ci dovrebbe essere un incontro nei prossimi giorni, senza Forza Italia, in cui decidono su cosa possono duellare e cosa invece no”.