Riposizionamenti

Bertinotti, Landini leader della sinistra? "Una bella persona..."

"Landini è una bella persona, non ho altro da dichiarare...": l'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti lo ha detto all'Adnkronos, commentando i risultati del sondaggio Emg/Adnkronos dal quale è emerso uno sbilanciamento degli elettori di sinistra più a favore del segretario della Cgil che dell'attuale leader dem Elly Schlein. La rilevazione, infatti, assegna a Landini il 48% del favore degli elettori come leader potenziale del centrosinistra. Una percentuale piuttosto alta che ha subito acceso il dibattito: il sindacalista potrebbe davvero prendere il posto della Schlein alla guida del centrosinistra? L'ipotesi potrebbe acquisire ancora più valore in caso di pesante disfatta dem alle Europee. 

Diametralmente opposte, rispetto a quelle di Bertinotti, le opinioni di Carlo Calenda e Matteo Renzi. Il leader di Azione, in particolare, ha criticato non solo Landini e Schlein ma anche il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, per le controproposte in tema di manovra: "Pd e M5S aumenterebbero il deficit e la pressione fiscale, causando una recessione profonda e una procedura d'infrazione. La manovra proposta da Landini invece causerebbe il default istantaneo dell'Italia. Questo non è il campo largo ma il campo santo, per l'Italia. Un'alleanza di populisti senza alcuna cultura di governo. Schlein, Conte e Landini sono dunque la migliore garanzia per Meloni e co, che pure non riescono a far accadere nulla", ha scritto sui social.

 

 

 

Sull'eventualità che Landini prenda il posto di Schlein come leader della sinistra, invece, il numero uno di Italia Viva, intervenuto alla prima festa de Il Riformista Napoli, ha detto: "Non pensavo fossero messi così male".