Rassegna scorrettissima

Daniele Capezzone, "Occhio al caffè": chi parla di rimpasto, i ministri nel mirino

Eccoci ad "Occhio al Caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. "Ieri Giorgia Meloni si è recata al Senato per il Question time, e oggi sui giornali le sue risposte trovano molto spazio. Ha avuto molta fortuna da un lato e dall'altro lo scambio tra Renzi e Meloni sulla benzina", premette Capezzone, passando in rassegna alcuni titoli ed articoli che, sullo scontro tra premier ed ex premier, si schierano su collocazioni diametralmente opposte.

"Molta politica interna - riprende Capzzone -. Il Foglio adombra la possibilità di un rimpasto, nel mirino i ministri Pichetto e Zangrillo. Mentre hanno una giornata non facile ancora Lollobrigida per la questione della destra ferroviaria, ma anche Maurizio Gasparri, oggetto di un attacco di Report, che ha anticipato sui social un servizio che colpisce l'azzurro", rimarca.

Quindi il capitolo su manifestazioni e scioperi, questi ultimi preannunciati per lunedì. Matteo Salvini prospetta ancora le precettazione, lunedì i sindacati erano stati convocati al ministero per parlare di manvora e, dopo le proteste, la convocazione è slittata a martedì. Il caos sul fronte sindacale regna sovrano.

Il fronte internazionale? "Javier Milei continua a far impazzire tutti, c'è chi si strappa i capelli per la vittoria di Greet Wilders in Olanda, a Dublino un bruttissimo caso di cronaca scatena le proteste, poi i tentennamenti del Vaticano, o meglio di Papa Francesco, sulla guerra tra Israele e Hamas. Su Avvenire, le dichiarazioni del cardinale Parolin non sembrano particolarmente efficaci", conclude Daniele Capezzone.