Figuracce
Elly Schlein, la stoccata di Specchia: "Quella del bimbo non è una spiegazione tecnica"
Ci prova Elly Schlein ad agitare lo spauracchio di Mussolini e del Fascismo, ma Francesco Specchia la inchioda con poche, semplicissime parole negli studi di La7, davanti a Corrado Formigli.
"Da Meuccio Ruini a Sabino Cassese, tutti sono d'accordo che la Costituzione è uno specchio dei tempi", nota a Piazzapulita il giornalista di Libero nel suo faccia a faccia con la segretaria del Pd. Il tema è il premierato proposto dal governo e, sottolinea ancora Specchia, "questi tempi richiedono un altro tipo di riforma costituzionale". La Schlein va subito sulle barricate proponendo un espediente retorico ben noto dalle parti del Nazareno, specialmente quando mancando argomenti alternativi: "Il problema è che il governo ci vuole riportare a tempi molto antichi, perché il modello dell'uomo solo al comando l'abbiamo già provato e non ha portato esattamente bene al Paese". Il riferimento, ovvio, è al Duce e al Ventennio. A Specchia sfugge un sorriso sconcertato: "Non è esattamente la stessa cosa... Lei mi deve dire esattamente dove vengono ritoccati nel sistema check & balances (i pesi e contrappesi della Carta che garantiscono il giusto equilibrio tra istituzioni e poteri, ndr) i poteri del Presidente della Repubblica perché mi sfuggono. Non vengono toccati gli articoli 87, 88...".
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"Può nominare il presidente del Consiglio? No - è la replica della Schlein - Può sciogliere liberamente le Camere quando ritiene necessario farlo?". "Una - risponde Specchia -, ne può sciogliere una". E qui alla Schlein sfugge la frizione: "Il punto è un altro, anche un bambino lo capisce". "Non è esattamente una spiegazione tecnica, quella del bambino", chiosa Specchia, ironico.
"L'uomo solo al comando". Premierato, Schlein e Duce: guarda il video di Piazzapulita
"Sia il presidente del Consiglio sia il presidente della Repubblica oggi sono votati dal Parlamento, con una maggioranza più forte, quella del presidente, perché deve esere una figura super partes garante della Costituzione. Se una delle due viene eletta direttamente, è chiaro che questa marginalizza l'altra figura, perché se si scontrano non avrà più la forza...". "E' stata eletta dal popolo, lei dice. Questa è una cosa da risolvere", conviene Specchia. Almeno su un punto, forse, c'è possibilità di dialogo. Fantasmi fascisti permettendo.