Pugno di ferro
Matteo Salvini, eco-vandali: "Sono come Landini, avanti con l'arresto"
"Spero vada avanti la proposta di legge della Lega che consente l’arresto in flagranza di reato per gli ecoimbecilli, gli ecovandali, che un giorno si e un giorno no bloccano strade, autostrade, porti, bloccano la possibilità di lavorare. E inquinano": Matteo Salvini, vicepremier nonché ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, lo ha detto in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Il riferimento è agli attivisti che spesso creano situazioni di disagio come segno di protesta contro il cambiamento climatico.
Quelli che tanto si spendono per il clima, però, sarebbero i primi a non rispettare l'ambiente, secondo il leader del Carroccio: "Si dicono amici dell’ambiente e creano casini, traffico e ingorghi come la Cgil vorrebbe fare venerdì". In quest'ultimo caso il riferimento è allo sciopero indetto dai sindacati per il 17 novembre. Uno stop a cui Salvini si è opposto fin dall'inizio: nel mirino del leghista c'è Maurizio Landini.
"Non si può stare con Greta il giovedì e con gli inquinatori il venerdì", ha aggiunto il ministro nel filmato. Infine, una frecciatina alle opposizioni schierate con i sindacati: "Mi spiace che il Pd e i partiti della sinistra, che una volta difendevano il diritto al lavoro, adesso assecondino i capricci di qualcuno che peraltro protesta contro una manovra economica che mette 600 euro in più in busta paga ai tre quarti delle famiglie italiane".