La manifestazione
Pd, bandiere palestinesi bandite? Cosa spunta nella piazza della Schlein
Nonostante le premesse, era inevitabile che alcune bandiere palestinesi spuntassero nel bel mezzo della manifestazione del Pd organizzata a piazza del Popolo, a Roma. Gli sforzi dei dem sono stati vani, un paio di bandiere palestinesi sono sfuggite al servizio addetto alla sicurezza: per evitare polemiche il Pd ha cercato in tutti i modi di impedire che ci fossero riferimenti diretti alla Palestina, ma sarebbe stato contro natura dato che la sinistra è fortemente schierata in questo senso, a maggior ragione se è vero che, come sostengono gli organizzatori, ci sono quasi 50mila persone in piazza.
Tra gli arrivi più “rumorosi” si segnala quello della delegazione del movimento migranti rifugiati di Caserta, che si è presentata al coro di “basta razzismo, basta guerra”, esponendo i seguenti cartelli: “permesso di soggiorno per tutti”, “stop bombing Gaza”. Prima dell’inconveniente legato ai colori palestinesi, in piazza si erano viste soprattutto bandiere del Pd e quelle della pace, in modo da non urtare la sensibilità di nessuno. Anche perché la manifestazione è da intendere più politica che altro, dato che fin dalla prima ora sono piovuti attacchi all’indirizzo del governo di Giorgia Meloni. Come previsto al fianco di Elly Schlein si è presentato anche Giuseppe Conte, che partecipa alla manifestazione per “confermare il dialogo già avviato”.
"Io sono per il campo giusto e non per il campo largo - ha dichiarato il leader del M5s - siamo qui oggi per confermare il dialogo che abbiamo avviato con il Pd e per confermare tutto il nostro dissenso, forte, alle politiche del governo a partire dalla manovra, che è una sciagura per il Paese e non contiene nulla di nulla in fatto di proposte. Solo mortificazioni. Questa sciagura ce la porteremo per tutto il prossimo anno e lascerà un imprinting negativo anche sugli anni futuri. Quindi lavoriamo contro questa manovra con le opposizioni, a partire dal Pd”.