Gesto di responsabilità

Meloni, scherzo telefonico russo: "Il mio consigliere diplomatico si è dimesso"

"Il mio consigliere diplomatico Francesco Talò ha rassegnato questa mattina le sue dimissioni, lo voglio ringraziare per questo gesto di responsabilità di una persona che ha lavorato tantissimo", Giorgia Meloni lo ha detto nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, rispondendo a una domanda sullo scherzo telefonico di due comici russi. Nei giorni scorsi, infatti, è stato diffuso l'audio di una conversazione telefonica tra la premier e il fantomatico presidente della Commissione dell'Unione Africana. In realtà dietro quel finto interlocutore si nascondevano due comici russi.

Della trappola tesa a Giorgia Meloni ha parlato nelle scorse ore anche il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, secondo cui i due comici "sicuramente non dispiacciono al Cremlino che è in grande difficoltà sul campo e tenta il recupero con la guerra ibrida. Ma questo colpo è andato a vuoto. E non averlo trasmesso subito dimostra che anche i russi erano delusi". Donzelli, infatti, ha posto l'accento sul fatto che quanto detto dalla premier in quella telefonata rispecchia totalmente quanto lei sostiene in pubblico su più temi, dalla guerra in Ucraina al contrasto dell'immigrazione illegale. Il deputato meloniano ha fatto sapere anche che la premier sarebbe già al lavoro per evitare situazioni di questo tipo in futuro: "Per come la conosco, credo sia già al lavoro per capire nei dettagli il malfunzionamento e fare in modo che non accada mai più".