Stretta contro gli attivisti
Ultima Generazione, arresto e Daspo per chi blocca il traffico: la proposta della Lega
Giro di vite contro chi manifesta per il clima, bloccando il traffico stradale, come sono soliti fare gli attivisti di Ultima Generazione. È quanto chiede la Lega in una proposta di legge presentata alla Camera, a firma del deputato Gianangelo Bof. Una norma che dal partito del ministro per le infrastrutture e i trasporti, Matteo Salvini ritengono urgente perché "da tempo assistiamo alle intemperanze di gruppi di sedicenti attivisti ambientalisti ed ecologisti che impediscono, con il proprio corpo, la ordinata circolazione stradale, specie nelle ore di punta provocando grande disagio fra gli automobilisti".
Il testo, suddiviso in tre articoli prevede nel primo un inasprimento delle sanzioni, con il carcere che sostituisce la multa. "La pena della sanzione amministrativa da mille euro a 4mila euro, a oggi prevista in caso di impedimento della libera circolazione su strada con il proprio corpo" viene rimpiazzata con "la reclusione da 6 mesi a 3 anni, sia che l’ostruzione sia effettuata su strada ordinaria che ferrata".
L’articolo 2 prevede di estendere il Daspo nei confronti dei manifestanti che bloccano le strade. L’articolo tre infine chiede di introdurre una nuova fattispecie di delitto all’articolo 380 del Codice di Procedura Penale, prevedendo per chi attua i blocchi "l’arresto obbligatorio in flagranza".
"La proposta della Lega per contrastare i fanatici green che bloccano le strade va nella direzione giusta", commenta Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia e senatore della Lega: "Estende la fattispecie di illecito penale, già individuata dal codice, anche a chi ostacola i trasporti senza l’uso di strumenti, ma semplicemente con il proprio corpo. Esattamente come fanno alcuni prepotenti, che credono di cambiare il mondo, impedendo alle persone di raggiungere scuole, luoghi di lavori e ospedali. Bene anche l’introduzione dell’arresto in flagranza e del Daspo, che potrà essere emesso direttamente dal Questore. L’ambiente e la salute si difendono con buonsenso e responsabilità, non bloccando il Paese".