A volte ritornano
Elly Schelin scompare per due settimane, poi torna a twittare? Ricoperta di insulti
Dopo la vittoria di Elly Schlein contro Stefano Bonaccini alle primarie del Partito democratico, molti simpatizzanti progressisti avevano esultato a gran voce: finalmente il principale partito di sinistra italiano poteva contare su una segretaria giovane, woke e al passo coi tempi. Già, ma l'ex vicepresidente dell'Emilia Romagna non sempre ha dimostrato di essere sul pezzo.
Da circa due settimane, infatti, è letteralmente scomparsa sui social: gli unici due post pubblicati, in realtà, sono due condivisioni di tweet del suo partito. Nel frattempo, ne sono successe di cose in Italia e nel mondo. Si va da eventi geopolitici di importanza storica, come l'invasione di Hamas in Israele, a gossip nostrani, come la brusca separazione fra Giorgia Meloni e Andrea Giambruno. La Schlein, con il suo silenzio social, sembra voglia comunicarci che non ha alcuna opinione al riguardo, su nessuno argomento specifico.
Habemus tweet! Ieri, lunedì 23 ottobre, è arrivato il primo commento su X della giovane segretaria dem. "Grande gioia per la vittoria di Maria Aida Episcopo e della nostra coalizione, l’ho appena sentita per congratularmi - scrive la Schlein - Foggia rialza la testa dopo 7 anni di malgoverno e lo scioglimento per mafia. È la dimostrazione che uniti si vince, il Partito democratico ci ha creduto dall’inizio". Come è giusto che sia, la deputata esulta dopo la vittoria della sua coalizione in un comune importante come quello pugliese. Ma, forse, qualcosa le sfugge: il centrodestra ha trionfato sia a Monza, con Adriano Galliani, sia a Trento, con Maurizio Fugatti.
Sotto il tweet di Elly Schlein è comparsa una valanga di insulti rivolti alla segretaria. "Uniti si vince. Come a Monza? Pd, Radicali e 5Stelle uniti? Vi accontentate di poco", scrive un utente su X. Un altro, invece, non le manda a dire: "Ecco - raccoglietevi tutti voi - e andate a vivere a Foggia! State lì...e non rompete più". Ma la palma per il miglior commento se l'aggiudica Carlo Lefevre, che smaschera la dem ponendole una semplice domanda: "Ma come ca**o è possibile che dal 6 ottobre non ha trovato 30 secondi per scrivere un X di condanna alla strage compiuta da Hamas?". Colpita e affondata.